Cambiamenti di vita da post Covid-19
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Cambiamenti di vita da post Covid-19

Covid-19 e gli strumenti digitali

Per molti di noi il lungo periodo di quarantena è una parentesi, ormai, quasi lontana, siamo restii a raccontarlo, vogliamo rimuoverlo a tutti i costi. Siamo desiderosi di buttarci alle spalle tutto e di ricominciare al più presto. E’ indubbio che ci abbia messo a dura prova, siamo stati travolti da cambiamenti, non voluti, degli stili di vita e abbiamo dovuto adeguarci immediatamente al nuovo modus vivendi. La cosa che è emersa più di tutte è la necessità di adeguamento a questo cambiamento per svolgere le attività più disparate anche una semplice spesa!

Le analisi metodologiche di ricerca, come quella effettuata dalla Nielsen, hanno dimostrato che tra fine marzo e inizio aprile sono incrementati gli acquisti online di beni primari e non. Infatti, si è registrato il boom delle vendite online che hanno raggiunto il +144,6%, il picco di crescita si è avuto nella settimana di aprile con il 304,6%. Tutto questo è dovuto dalla digitalizzazione di alcuni processi di acquisto. L’effetto è chiaramente dovuto dalla restrizione della mobilità che ha raddoppiato il peso e la crescita dell’e-commerce. Questo dato ci conferma che ormai occorre essere preparati ad ogni eventualità per evitare di avere la serranda abbassata.

Quali sono state le 10 parole ricorrenti durante la quarantena

Se dovessimo selezionare e scegliere 10 parole che descrivono questo lungo periodo potremmo utilizzare:

  • spesa online
  • vendita online
  • farina
  • lievito
  • disinfettante
  • mascherina
  • lavaggio mani
  • distanza sociale
  • io resto a casa
  • sicurezza

Queste parole sono la sintesi di ciò che è stato, senza alcun dubbio ciascuna per un motivo ben preciso e, tra l’altro, alcune sono l’input da cui dobbiamo ripartire. Le abitudini acquisite resteranno e si consolideranno ancora più di ieri. Del resto, non sappiamo cosa accadrà in futuro, ma bisogna essere pronti soprattutto da un punto di vista commerciale per poter continuare con adeguate misure il proprio lavoro. Per questa ragione, alla luce delle nuove ordinanze regionali messe a punto per l’apertura delle diverse attività: bar, ristoranti, lidi di balneazione, palestre, centri estetici, parruccherie occorre rispettare le regole di distanziamento necessarie e lavorare responsabilmente salvaguardando la salute propria e degli altri.

Le ordinanze regionali, specifiche per ogni settore, precisano le misure da garantire, in modo inderogabile:

per ristoranti e bar occorre tenere la distanza di 1 m sia a tavolo che al banco se consumano o acquistano qualcosa. Laddove il distanziamento non si può garantire va applicato un plexiglas di 1.60 m realizzato in sicurezza e con materiali sanificabili, igienizzabili. Stessa cosa per i lidi o anche quando si è in fila alle poste. A tutto questo si aggiunge la disposizione di pulizia e di sanificazione quotidiana degli ambienti, il posizionamento di saponi igienizzati collocati in luoghi facilmente accessibili dall’utenza, guanti monouso e mascherine. Ma il cambiamento più importante è l’utilizzo di sistemi di prenotazione e pagamento online per garantire una turnazione per fasce orarie e un maggior controllo degli ingressi questo soprattutto per le attività quali ristorazione, bar, palestre, lidi di balneazione in cui la permanenza è prolungata in quanto luoghi di incontro, di svago tra persone.

Come rispondere a questo cambiamento?

 

Ecco, a questo punto, sono tante le riflessioni che possiamo fare prima di mettere in campo qualsiasi scelta e strategia se siamo una attività. La prima considerazione è certamente che bisogna riorganizzarsi al meglio, cercare per quanto possibile di adottare tutti gli strumenti per garantire sicurezza a noi, nel rialzare la serranda, e a chi verrà presso la nostra attività. Un passo falso può essere più fatale della pandemia a questo punto. La seconda è che per farlo, in termini di gestione dell’attività, occorre avvalersi di strumenti e tecnologie che riescano a ridurre la possibilità di assembramenti, di contatti non distanziati, di scambi di oggetti o condivisioni, di gestione non controllata del personale. La gestione interna ed esterna dell’attività va monitorata.

Per questo il monito, che si evince anche nelle ordinanze, è quello di adottare sistemi o app in grado di gestire, ordini, prenotazioni, consegne a tavolo o a domicilio, pagamenti, dipendenti che lavorano all’interno e che devono ridurre il contatto con la clientela, le code di attesa. L’esperienza di acquisto di un servizio o di un prodotto ora, più che mai, deve avvenire online altrimenti rischiamo di trovare la nostra attività fuori dal mercato. Sì perché, come si evince dai dati statistici di cui sopra discutevamo, chi in questo periodo era già online ha potuto lottare e tenere fermo il suo fatturato se non addirittura incrementarlo.

In sintesi dobbiamo:

1.     Riorganizzare gli ambienti adeguandoli alla sicurezza

2.    Creare un protocollo di gestione interna ed esterna dell’attività

3.    Monitorare il flusso degli arrivi

4.    Semplificare l’esperienza di acquisto

 

Conclusione

 

Adeguarsi al cambiamento in modo risonante significa SEMPLIFICARE. Sappiamo che non è facile perché ogni situazione è a sé stante e soggettiva, ma siamo convinti che per tutto esiste una soluzione quindi se hai interesse motivato a conoscere come realmente puoi superare questa lunga fase di stallo possiamo farci una chiacchierata e capire il da farsi. Siamo disponibili a parlarti di una soluzione digitale che può aiutarti a superare ogni criticità e a farti ritornare a lavorare in modo sereno come hai sempre fatto. Le soluzioni digitali sono diverse e molteplici a seconda delle finalità ti aiutiamo nell’individuazione di quella più adatta alla tua attività.